CANOA POLO
Agonismo
GUERRIERI A PELO D’ACQUA CON CASCHETTI, CANOE E PAGAIE

La canoa polo si pratica su di uno specchio d’acqua rettangolare di 35x25mt con porte sospese a circa 2 metri dall’acqua. Ogni partita vede in campo due squadre, composte da 5 elementi ciascuna con l’aggiunta di 3 riserve.

L’equipaggiamento consiste in un caschetto con griglia, una pagaia, una canoa arrotondata e rivestita da un’imbottitura di protezione sulla prua e sulla poppa ed un giubbotto salvagente/identificativo con numero.

Lo scopo di ciascuna squadra è quello di tirare la palla (con mani e pagaia) nella porta avversaria ed impedire, nel contempo, agli avversari di prendere possesso della palla e di segnare goal. Vince chi, nell’arco di tempo della partita (due tempi da 10 min, 60 secondi per azione), realizza più punti.

Tratto dal sito FICK

VELOCITÀ
Agonismo
VOLARE A TUTTA VELOCITÀ SULL’ACQUA

La canoa velocità si pratica in acque calme. Le principali distanze di gara sono: 200m, 500m, 1000m e 5000m.

Le prime tre distanze sono quelle su cui si misurano gli atleti alle Olimpiadi. Lo scopo di gara è far sì che la barca tagli il traguardo per prima su un rettilineo delimitato da boe e corsie.

Nel Kayak (K1, K2, K4 maschile e femminile), il canoista è seduto un seggiolino fisso, poggia i piedi su una pedaliera tenendo le gambe semi-flesse in modo da assicurare una spinta che possa agevolare l’avanzamento.

Viene utilizzata una pagaia a due pale sfasate tra di loro, in genere con un angolo che varia dai 70 agli 80 gradi. Nella Canadese (C1, C2, C4 maschile e femminile) l’atleta è in ginocchio con il piede della gamba opposta fermo in avanti. Viene utilizzata una pagaia a pala singola con una impugnatura posta all’estremità.

Tratto dal sito FICK

PARACANOA
Agonismo e Socialità
“CORRERE” A PELO D’ACQUA: LO SPORT CHE ANNULLA LE DIFFERENZE

La Paracanoa offre ai canoisti con abilità diverse la possibilità di partecipare e competere sia a livello nazionale che internazionale. Si pratica a livello agonistico internazionale su acqua piatta (specialità della canoa velocità sulla distanza dei 200mt) ed è in fase di sviluppo sull’acqua mossa (slalom/discesa). Dal 2016 è stata riconosciuta all’interno del programma dei Giochi Paralimpici. Le imbarcazioni possono essere monopala (V1, V2) e a doppia pala (K1, K2).

La prima categoria é formata dai disabili fisici (HF) suddivisi in classi in base alla possibilità di utilizzo delle parti del corpo durante il gesto tecnico: KL3 o VL3 (Arti inferiori, Tronco e Arti superiori); KL2 o VL2 (Tronco e Arti superiori) e KL1 o VL1 (Arti superiori).

La seconda categoria, non paralimpica, è formata dai disabili non vedenti/ipovedenti (HS) divisi in B1, B2 e B3 a seconda della percezione del campo visivo. Sono previste anche competizioni promozionali riservate a persone affette da disabilità intellettiva e relazionale, classificati come DIR.

Tratto dal sito FICK

dragon boat
Agonismo e divertimento
LA BARCA DRAGO!

Il Dragon Boat è uno sport che si svolge con barche lunghe circa 13 metri e larghe 1 metro con la testa e la coda di dragone. Le barche possono ospitare 20 atleti che pagaiano al ritmo scandito dal tamburino che siede a prua, mentre il timoniere, a poppa, mantiene la rotta con un timone lungo circa 3 metri.

Si narra che le origini di questa disciplina sportiva risalgono al 277 a.C., quando il poeta cinese Ch’u Yuan si gettò nel fiume Mi-Lo per protestare contro le vessazioni cui veniva sottoposto il suo popolo dal governo di allora. I pescatori, saputa la notizia, si lanciarono con le loro barche alla ricerca del corpo di Ch’u Yuan sbattendo con forza le acque del fiume in piena con i remi per allontanare i pesci.

Nella simbologia cinese il fiume in piena è rappresentato dal drago. Da allora ogni anno, in Cina si ricorda il poeta Ch’u Yuan con il Dragon Boat Festival, in cui si disputano gare a bordo delle barche drago. 

Oggi il Dragon Boat è uno sport che si pratica in tutto il mondo. Coinvolge squadre sia maschili che femminili che gareggiano in competizioni nazionali e internazionali. 

DAL 1996 grazie al progetto “Abreast in a boat” si inizia a parlare della rilevanza e degli effetti benefici per le donne operate di tumore al seno

sport per tutti
Scuole, Parrocchie, Gruppi organizzati
DIVERTIMENTO A CONTATTO CON LA NATURA

Divertimento ed emozioni a contatto con la natura per tutte le età.

Lasciati contagiare dal ritmo dei dragoni cinesi, dalle onde del mare e dalle escursioni in luoghi incontaminati alla scoperta della natura, attraverso il Dragon Boat, l’Ocean Racing, il SUP, il Freestyle e tutti gli sport della pagaia (surfski, il rodeo, la canoa da mare e la canoa fluviale).

Oltre all’approccio di tipo agonistico, la canoa ha una importante funzione che è quella di tipo amatoriale: può essere ricreativa, ecologica, scolastica, semplice attività in ambiente naturale.